Stai pensando a un’esperienza di lavoro all’estero?
Ecco la guida Erasmus+ per non sbagliare neanche un passo!
Che tu sia uno studente triennale o magistrale, un neolaureato alla ricerca di nuove opportunità, o semplicemente un neodiplomato, prima o poi arriva il momento in cui l’idea di fare un’esperienza Erasmus+ diventa irresistibile. Un’occasione unica di crescita personale e professionale, capace di arricchire il tuo percorso con competenze, contatti e una nuova prospettiva sul mondo del lavoro.
Non a caso, il tirocinio Erasmus+ rappresenta un grande vantaggio su due livelli: ti permette di vivere un’esperienza di vita all’estero e migliora la tua occupabilità, grazie al valore aggiunto della dimensione internazionale.
Ma per vivere al meglio questa esperienza e non incorrere in problemi organizzativi o burocratici, è importante conoscere finalità, requisiti e scadenze.
In questa guida scoprirai tutto ciò che c’è da sapere sul programma Erasmus+ per i tirocini all’estero: come funziona, come candidarsi e quali vantaggi offre.
Cos’è il tirocinio Erasmus+?
Il tirocinio Erasmus+ (o Erasmus Traineeship) è un’esperienza di formazione professionale all’estero rivolta a studenti universitari e neolaureati. Consente di svolgere uno stage in un contesto internazionale – presso aziende, enti di ricerca, centri di formazione o altre organizzazioni – nei Paesi che aderiscono al programma Erasmus+.
Tra i Paesi partecipanti ci sono tutti gli Stati membri dell’UE, ma anche Paesi terzi associati come Norvegia, Islanda, Liechtenstein, Turchia, Macedonia del Nord e Serbia.
Perché scegliere un tirocinio Erasmus+
Partecipare a un tirocinio Erasmus+ offre numerosi vantaggi, tra cui:
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Esperienza di lavoro internazionale
Migliora il tuo CV e ti permette di distinguerti nei colloqui grazie a un’esperienza professionale all’estero. -
Competenze linguistiche
Lavorare in un’altra lingua potenzia le tue abilità linguistiche, sempre più richieste nel mercato globale. -
Apertura culturale
Vivere e lavorare in un contesto diverso ti aiuta a sviluppare capacità di adattamento e comunicazione interculturale. -
Opportunità di networking
Costruirai relazioni professionali preziose con colleghi e manager da tutta Europa. -
Sostegno finanziario
Erasmus+ prevede borse di studio per coprire le spese di viaggio e soggiorno, rendendo l’esperienza accessibile a tutti.
Chi può partecipare al tirocinio Erasmus+?
Per essere ammessi a un tirocinio Erasmus+ bisogna soddisfare alcuni requisiti:
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Essere iscritti a un corso universitario (laurea triennale, magistrale o a ciclo unico) o a un dottorato.
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Essere neolaureati, candidandosi entro 12 mesi dal conseguimento del titolo (è necessario fare domanda prima della laurea).
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Scegliere una sede idonea: il tirocinio deve svolgersi presso un’organizzazione in un Paese Erasmus+ e avere attinenza con il proprio percorso di studi.
Come candidarsi a un tirocinio Erasmus+ in 4 step
Ogni università ha tempistiche e procedure specifiche, quindi è sempre bene contattare l’ufficio Erasmus del proprio ateneo per informazioni aggiornate. In linea generale, il processo si articola in 4 fasi:
1. Trovare un tirocinio adatto
Puoi cercare un ente ospitante attraverso:
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Le piattaforme universitarie per il placement;
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Il tuo network personale, contattando direttamente aziende nei Paesi partner.
2. Contattare l’ufficio Erasmus+
Una volta trovato lo stage, l’ufficio Erasmus ti guiderà nella candidatura. Dovrai preparare:
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Il Learning Agreement for Traineeships, firmato da te, dall’università e dall’ente ospitante;
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Il tuo CV e una lettera motivazionale, in lingua straniera, che spieghino il tuo interesse per la posizione.
3. Richiedere la borsa di studio
L’ammontare della borsa Erasmus+ varia in base al costo della vita del Paese di destinazione (Gruppo 1: alto; Gruppo 2: medio; Gruppo 3: basso). L’università si occuperà della gestione e distribuzione dei fondi.
4. Prepararsi alla partenza
Prima di partire, dovrai:
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Cercare un alloggio (alcuni enti aiutano i tirocinanti, altri no);
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Avere una copertura assicurativa sanitaria, contro infortuni e responsabilità civile;
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Valutare la possibilità di seguire un corso di lingua, se necessario.
Quanto dura il tirocinio Erasmus+?
Il tirocinio può durare da 2 a 12 mesi, in base al progetto formativo e ai mesi di mobilità ancora disponibili nel tuo ciclo di studi.
Le attività previste solitamente includono:
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Partecipazione a progetti reali;
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Incontri, meeting e sessioni di brainstorming;
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Attività pratiche legate al settore di interesse;
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Sviluppo di hard skills e soft skills come problem solving, lavoro in team, comunicazione.
A fine tirocinio potrà esserti richiesto un report e riceverai un Certificato di Mobilità Erasmus+. L’attività può inoltre dare diritto a crediti formativi universitari (ECTS).
Cosa succede dopo il tirocinio?
L’esperienza Erasmus+ ha spesso un forte impatto sulle prospettive future:
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Potrebbe aprirti le porte per una collaborazione lavorativa stabile con l’ente ospitante;
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Potresti sfruttarla per avviare una carriera internazionale;
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Aumenterà significativamente la tua occupabilità, specialmente se completata con un buon feedback e networking efficace.
Erasmus+ per neodiplomati: un trampolino per entrare nel mondo del lavoro
Oltre agli studenti universitari e neolaureati, il programma Erasmus+ offre importanti opportunità anche ai neodiplomati, grazie ai progetti di mobilità legati all’istruzione e formazione professionale (VET – Vocational Education and Training).
Se ti sei diplomato da poco in un istituto tecnico o professionale (ITS, IP, IT), puoi partecipare a tirocini formativi all’estero entro 12 mesi dal conseguimento del diploma, attraverso programmi promossi dalla tua scuola o da enti di formazione accreditati.
Il tirocinio Erasmus VET per neodiplomati ti permette di:
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Applicare le competenze apprese durante gli studi in un contesto professionale reale;
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Sviluppare abilità pratiche e trasversali utili per l’ingresso nel mondo del lavoro;
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Potenziare la tua autonomia, la conoscenza di una lingua straniera e la capacità di adattamento.
Anche in questo caso, sono previste borse di mobilità che coprono spese di viaggio, vitto e alloggio, oltre all’assicurazione obbligatoria.
Per partecipare, puoi informarti presso:
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Il tuo ex istituto scolastico, se partecipa a progetti Erasmus+;
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Enti di formazione professionale che organizzano mobilità VET a livello locale, regionale o nazionale.
Il tirocinio Erasmus per neodiplomati è un’esperienza concreta per costruire il tuo futuro, fare curriculum e aumentare le chance di occupazione, già a partire dai primi mesi post-diploma.
In conclusione: perché scegliere Erasmus+?
Il tirocinio Erasmus+ è molto più di un semplice stage: è un’opportunità per crescere come persona e come professionista, esplorare nuovi contesti, migliorare le tue competenze e costruire il tuo futuro lavorativo con una marcia in più.
Seguendo questa guida, potrai candidarti in modo efficace, evitare errori comuni e sfruttare al massimo tutti i vantaggi del programma.
Non lasciarti sfuggire questa occasione: investi sul tuo futuro con Erasmus+!
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